L'inverno del profeta

Ylva e Anders sono due diplomatici in missione a Sarajevo. All'inizio del romanzo si trovano nella camera del loro hotel, hanno appena passato la notte insieme e sono visibilmente molto innamorati, non potrebbe esserci storia più bella, se non fosse che lei è il capo e lui è sposato.
Manca poco alla cena quando un fatto terribile colpisce i protagonisti, un attentato all'hotel segnerà la morte di Anders.
Ylva non è l'unica a rimanerne sconvolta, per Elias, il figlio di Anders, è infatti un duro colpo. Ha soli ventiquattro anni, un tumore al cervello e ormai è rimasto completamente solo.
Finché le strade di Elias e Ylva si incrociano, e insieme sono determinati più che mai a far luce su quella morte misteriosa.

L'inverno del profeta è un thriller adrenalinico e ricco di suspense che racconta intrighi politici e tradimenti.
I due protagonisti, pronti a tutto per trovare la verità, vengono continuamente ingannati, insieme al lettore, e non sanno più di chi fidarsi. Sì, perché in questa storia sono i personaggi più importanti, quelli insospettabili, ad avere le redini in mano, e Ylva e Elias non possono fare altro che appoggiarsi unicamente alle proprie forze. Sono due personaggi colpiti da una tragedia, e delle loro vite devastate l'autore ne tratteggia precisamente tutte le sfaccettature.

Le persone più importanti in questo romanzo nascondono uno strato di malvagità, corruzione e ipocrisia, e assistiamo proprio insieme ai due protagonisti allo sconvolgimento di fronte agli intrighi che governano la nazione svedese. È proprio questo lo sfondo della vicenda, la Svezia in tutta la sua bellezza e perfezione estetica, ma anche brutale, controversa e con alla base sotterfugi politici.

La scenografia è stupenda tanto da incantare, luoghi e panorami sono descritti nel dettaglio, tanto da aggiungere suspense alla vicenda.
Un thriller ben scritto e coinvolgente, assolutamente consigliato!